Pur disponendo o meno di un estrattore di succo a freddo, sappiamo bene che grazie a questo elettrodomestico potrete sfruttare l’altissimo livello di qualità del succo che si ottiene in fase di spremitura. L’estrattore, ad oggi, è molto popolare sul panorama italiano poiché permette di sostenere il concetto del “mangiare sano”, preparando un composto fresco e gustoso da proporre anche ai più piccoli, che spesso rifiutano di consumare frutta e ortaggi con regolarità. Tale strumento è caratterizzato da un’attività realizzata con movimenti lenti: si differenzia infatti dalla centrifuga perché durante la fase di rotazione, che si manifesta ad alta velocità, si toccano temperature elevate che portano all’ossidazione degli enzimi vivi e delle vitamine contenute all’interno di frutta e verdura. A questo punto diventa facilissimo porsi una sola domanda: è meglio scegliere una centrifuga o un estrattore, tra quelli che puoi trovare su www.estrattoredisuccoafreddo.it?
In comune hanno il procedimento e lo scopo: permettono di estrarre il succo da frutta e verdura, facilitando la fase di digestione del succo in tempi molto più rapidi rispetto a quanto succederebbe nella fase solida delle materie stesse. La centrifuga però utilizza lame per spezzettare ortaggi e frutti, la polpa si deposita prima ancora di essere filtrata e si otterrà solo il succo finale; nel caso dell’estrattore invece dopo la fase di spremitura e setaccio, che avvengono a una velocità di rotazione ridotta, vi sarà un succo fresco e decisamente più puro e gli scarti saranno in quantità minore rispetto al succo. La polpa ottenuta è molto più secca e insapore rispetto a quanto si ottenga dalla centrifuga, un aspetto fondamentale soprattutto se non vi è l’intenzione di sfruttare la polpa per realizzare qualche ricetta prelibata come torte o zuppe.
Tutto questo porta a dire che la centrifuga ha per certo una serie di vantaggi (soprattutto dati dal suo prezzo d’acquisto), ma l’estrattore sia per come opera che per il succo che produce può risultare più funzionale per disintossicare il fegato. Non dimentichiamo infatti che quest’ultimi infatti estraggono a freddo, in modo lento, per mezzo di una coclea che spreme il frutto e permette di ottenere un succo filtrato; ha una resa molto alta, come detto lo scarto che ne esce è estremamente secco e con la stessa quantità di frutta utilizzata con una centrifuga, si ottiene molto più succo.
Decidere quale sia l’acquisto migliore tra un estrattore e una centrifuga è quindi una scelta del tutto personale, alla quale bisogna applicare la variabile data anche dal budget che avete a disposizione: un estrattore infatti prevede un costo più alto, ma se avete intenzione di usarlo con grande frequenza risulterà essere la scelta migliore.